E’ normale, per me. Mi succede ogni volta.
E’ normale, ma non scontato.
Mi succede ogni volta che inizio una nuova collaborazione.
Anche in queste ultime settimane, con tre nuovi clienti che mi hanno affidato la gestione dei loro social media.
Quando racconto che andrò personalmente nella loro sede 2 o 3 volte a settimana, per realizzare contenuti, ma soprattutto per vivere da vicino la loro attività, restano sempre un po’ stupiti.
E ogni volta mi rendo conto che questo mio modo di lavorare… non è scontato.
Per me, da Marketer e Social Media Manager, è impossibile pensare di raccontare con autenticità un prodotto o un servizio senza averlo prima respirato.
Senza aver ascoltato le persone. Senza averne sentito l’energia, osservato i gesti, vissuto le sfumature.
Questa è la mia normalità, ma so bene che non è la normalità di tutti.
Molti non incontrano mai i loro clienti dal vivo.
Io invece voglio esserci.
Perché credo fortemente che le persone abbiano bisogno non solo di competenza, ma di presenza reale.
Di qualcuno che dimostri, con i fatti, di essere al loro fianco, giorno dopo giorno.
E questo, inevitabilmente, genera fiducia.
La fiducia che nasce dal sapere che non sei solo un numero, ma una storia da raccontare con cura.
Il mio lavoro non è solo “creare contenuti”, ma trasformare storie vere in narrazioni autentiche.
E per farlo, scelgo di entrare davvero nel cuore delle attività con cui collaboro.
È lì che nasce la differenza.
È lì che nasce il mio valore.
✨ E allora mi chiedo (e ti chiedo):
quando scegli un professionista, cerchi solo qualcuno che “gestisca” i social… o qualcuno che li viva con te, ogni giorno?
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensi.
++++
PS: Quando dico che “io voglio esserci”, poi dimostro che ci sono, letteralmente.
Oggi mentre mi trovavo da un cliente per creare contenuti, ho aiutato i ragazzi a portare le sedie in magazzino, per preparare la location per un Evento che abbiamo organizzato e che è andato sold-out in pochi giorni, superando anche l’obiettivo che ci eravamo prefissati.
Mi piace pensare che il nostro successo sia frutto dell’unione di tante energie.
Una unione, appunto.
Ti invito a riflettere sull’argomento, e noi ci leggiamo al prossimo articolo.